Mandar fuori per bocca il cibo, la bevanda e gli umori, che lo stomaco
non può contenere: altrimenti Recere o Rigettare per bocca, mette alla
prova i nostri significati: li mette realmente di fronte alle loro incarnazioni
verbali, o, meglio ancora, scopre che queste incarnazioni sono vuote.
Gli enunciati di osservazione si lasciano disincarnare con facilità;
i loro significati, significati stimolo, emergono assoluti e liberi di ogni
contaminazione verbale residua. Lo stesso può dirsi più in generale dello
scandaloso manifestarsi della divinità nella follia del paradosso:
"distruggerò la sapienza dei savi, e annienterò l'intelligenza dei dotti".
La vista è forse il senso più soggetto agli abbagli. Il più comune di questi concerne i colori: benché lo spettro delle lunghezze d'onda a cui l'occhio umano è sensibile sia un intervallo lineare che va dai 700 nanometri (miliardesimi di metro) del rosso ai 400 del viola, lo spettro dei colori percepiti è invece circolare e si chiude su se stesso , non molto tempo dopo può tornare con le sue scuse, perché fin quando rimane un dubbio su cui volgere la mente l’opera non è terminata. In questo modo il gioco va avanti, mossa dopo mossa, fin quando alla fine illustracon particolare chiarezza quell’aspetto fondamentale delle rivoluzioni scientifiche che consiste nella trasformazione della struttura concettuale attraversola quale gli scienziati guardano al mondo.
Questo tipo di reale non ha neppure più bisogno di
essere razionale, poiché è soltanto “operazionale”.
Questo reale non è, in effetti, più reale, in quanto
nessun immaginario lo circonda più: è un iperreale,
prodotto di sintesi che s’irraggia da modelli combinatori
in un iperspazio senza atmosfera è, il programma
secondo il quale si è svolta la creazione dei mondi;
è il cammino di discesa lungo la quale le anime e le
creature hanno raggiunto la loro forma attuale.
Esso è anche il sentiero di risalita, attraverso cui un
enunciato dotato di significato equivale ad un complesso
logico di termini passibili di una conferma empirica.